Due sono gli elementi che accomunano le cento storie contenute nel nuovissimo libro di Erica Arosio, giornalista e scrittrice: il fatto di essere brevi e la capacità di toccare tasti opposti dalla carnalità viscerale al più etereo e vago romanticismo. Una raccolta di storie che la brevità rende adatte alle letture di viaggio, quelle che c i tengono compagnia in treno o in metrò e che la varietà dei generi narrati rende avvincenti. Dall’ironia all’horror, dal romanticismo al mito, dalla favola al sogno, dalla fantascienza al divo del cinema. Un caleidoscopio di situazioni a volte paradossali, a volte sensuali o fantastiche che tengono comunque il lettore incollato alle pagine nel desiderio di scoprire un epilogo mai banale.